domenica 28 settembre 2008

Ballan, scatto Mondiale
"Siamo una grande squadra"

Il veneto della Lampre allunga ai tre chilometri dall'arrivo e conquista per distacco il Mondiale di Varese, il terzo consecutivo per gli azzurri di Ballerini. Cunego 2° su Breschel

L'arrivo trionfale di Alessandro Ballan. Ap
L'arrivo trionfale di Alessandro Ballan. Ap
VARESE, 28 settembre 2008 - Alessandro Ballan è il nuovo campione del mondo di ciclismo. Il veneto, fuoriuscito da un gruppetto di sei corridori a tre chilometri dall'arrivo, ha preceduto Damiano Cunego e il danese Breschel. E' il trionfo di un grande corridore e di un grande c.t., Franco Ballerini, che con le due di oggi ha conquistato la settima medaglia in sette anni.
CHE GIOIA- "Siamo una grande Nazionale - ha dichiarato a caldo Ballan, da poco papà per la seconda volta - ci siamo presi la corsa sulle spalle e a furia di scatti siamo rimasti in tre su un gruppetto di sei corridori. Non credevo di farcela perchè negli ultimi due chilometri avevo i crampi, ma un pubblico favoloso mi ha spinto all'arrivo". Il neoiridato dedica parole al miele a Bettini: "Paolo si è dimostrato un uomo vero: oggi era la sua corsa ma quando ha visto che era marcato da tutti ha dato spazio agli altri". Una carezza anche a Cunego, che sul traguardo ha avuto un gesto di stizza. "E' comprensibile l'amarezza dopo un secondo posto: Damiano avrà altre occasioni"
BETTINI - Paolo Bettini, che forse ha speso troppe energie troppo presto, è rimasto attardato all'ultimo giro insieme a Freire e Valverde. Il grillo ha tagliato il traguardo esultando per il successo di Ballan "E' stato un Mondiale difficile, ero molto teso. Ma sono orgoglioso di aver chiouso la mia carriera con una squadra straordinaria. E complimenti a Ballan, uno che magari ha poche vittorie ma tutte buonissime".

martedì 23 settembre 2008

Mondiali di Varese, che avvio
Crono Under23: Malori d'oro

Il ventenne di Parma, già campione europeo di categoria, si aggiudica il primo titolo iridato in palio, dominando la prova contro il tempo

Adriano Malori è nato a Parma il 28 gennaio 1988. Afp
Adriano Malori è nato a Parma il 28 gennaio 1988. Afp
VARESE, 23 settembre 2008 - L’azzurro Adriano Malori, 20 anni, che abita a Traversetolo (Parma), ha vinto il titolo mondiale nella prova a cronometro under 23, che ha aperto la rassegna iridata di Varese 2008. Sui 33,55 km del percorso che ricalcava quello in linea di Varese 1951 con la salita del Brinzio, ha battuto di 49" il tedesco Patrick Gretsch; terzo l’australiano Cameron Meyer a 1’04. Ottimo quinto posto per l’altro italiano, Stefano Borchi, a 1’24".
LE EMOZIONI - "Penso sia il momento più bello che possa capitare a un ragazzo". Prima di salire sul podio spiega che "vincere il Mondiale in Italia è incredibile. Non ho parole. Ho capito all'intermedio sulla salita che potevo ottenere un buon risultato. Avevo paura nella parte più umida del percorso, ma stamattina ho rischiato alla partenza: ho montato un rapportone e mi son detto gioco il tutto per tutto. È stata una giornata perfetta. Vincere il Mondiale in Italia è incredibile: quando sono passato su uno strappo, ho visto tanta gente che mi incitava e mi è venuta la pelle d'oca alle gambe nonostante avessi freddo per la temperatura". Malori è un tifoso di Lance Armstrong, il re del Tour. "Lui è un grande e lo rimarrà - spiega -. Spero che questa maglia mi darà anche un po' di notorietà. Questa giornata mi cambia la vita".
I PRECEDENTI - Malori partiva con il numero 1 in quanto aveva conquistato il 3 luglio il titolo Europeo a Stresa. E’ sempre stato in testa ai rilevamenti e in questo momento è davvero il miglior specialista internazionale. Corre per la Filmop Parolin ed è il campione italiano in carica del tic-tac. L’Italia ritrova così un cronoman vero dopo tanti anni. Negli under 23, specialità che dal 1996 ha sostituito quella dei dilettanti, avevamo vinto due volte l’oro nella cronometro: Gianluca Sironi nel 1996 e Fabio Malberti nel 1997; poi un argento, Sgambelluri 1996, e due bronzi: Ortenzi 1998 e Nibali 2004.
Da segnalare che Malori ha battuto pure alcuni professionisti: negli under 23 possono correre anche i pro’, purché non facciano parte delle formazioni ProTour di prima fascia. La vittoria di Malori è un premio alla programmazione della Federazione italiana, che ha sempre privilegiato di far correre le prove under 23 a dilettanti «veri», e non ad atleti prestati dalle squadre professionistiche.
DONNE - Domani il programma prosegue con la cronometro femminile: in gara le azzurre Anna Zugno (numero 42, scatterà alle 14.02) ed Elena Berlato (numero 25, ore 14.36). Da percorrere km 25,15.