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domenica 29 giugno 2008
Simeoni campione italiano
sabato 28 giugno 2008
Incredibile Jeannie Longo
Vince ancora a 49 anni!
La francese ha conquistato il titolo nazionale su strada dopo aver già vinto la crono di giovedì. "Ora punto all'Olimpiade. Il ritiro? Non ci penso proprio..."
Bettini non lascia nulla
"Faranno i conti con me"
Il campione del Mondo pensa al titolo Olimpico da difendere ad agosto ma punta anche al campionato italiano: "Sul percorso di Bergamo uno come Cunego può fare la differenza, ma se si arriva in volata ci sarò anch'io" "Soffrirò un po’ perchè dalla fine del Giro non ho più corso. Mi mancherà brillantezza e tenuta alla distanza, ma se non fanno un ritmo troppo alto dovranno poi fare i conti anche con me".
"Sono stato un po’ più lontano dalla tavola e un po’ più seduto in sella. Non ho fatto grandi lavori specifici in allenamento perché devo pensare al 9 agosto (giorno della prova su strada a Pechino, ndr) e ho cercato di contenere il peso. Risultato, sono 59 kg come a Milano".
"Sì. La 'bandiera' si porta in giro per un anno ed è una maglia che mi stimola".
"L’abbiamo fatto stamane in allenamento. Se l’arrivo di Bergamo fosse stato come al Lombardia o come quando nel ’98 vinse Tafi sarebbe stato molto più selettivo. Così negli ultimi 11 km di pianura si possono rimescolare le carte. Se viene fuori una corsa dura vedo un gruppetto da 10-15 corridori, altrimenti si arriva in 40-50 e in questo caso, come detto, ci sarò anch’io".
"Cunego può riuscire a fare la differenza, però sia per il tipo di finale sia per la condizione di forma che ha messo in mostra in Olanda, vedo molto bene Gasparotto. E in caso di mezza volata ci metto Pozzato".
"Anche lui è al rientro dal Giro, ma se ha scelto di fare il Tour è perché sta bene. Anche qui sarà uno da tenere d’occhio".
"Sì, ha fatto bene. Dopo il Giro che ha fatto può andare in Francia senza pressioni".
"Sì. Avessi dovuto fare solo Pechino sarei andato al Tour. Ma il 28 settembre c’è il Mondiale di Varese. Farò Giro d’Austria, Vallonia e San Sebastian prima d’andare in Cina. Farò 14 giorni di corsa su 34 di calendario. L’alternativa era fare Tour e Vuelta ma dovevo dire no al Giro e non me la sono sentita. Poi sarebbe stato un programma troppo duro. Così sacrifico un po’ Pechino ma va bene. Anche gli allenamenti, senza molti lavori specifici, hanno seguito questa logica".
"Ne parlo in questi giorni con Luca Guercilena, il nostro direttore sportivo. Vorrei fare un ritiro di 4-5 giorni. Ho bisogno di essere coinvolto".
"Sono sempre stato così. Ho bisogno di avere vicino persone che sentono l’evento. Serve per motivarmi, per tenermi concentrato".
mercoledì 25 giugno 2008
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mercoledì 25 giugno 2008 | |
Il portacolori di Cicli Spreafico Velo Plus trova la vittoria di categoria nella durissima granfondo valtellinese. Domenica mattina all’Aprica ben 12 maglie nero-bianche della Cicli Spreafico Velo Plus GF Cycling Team si sono schierate al via di una tra le più dure e blasonate granfondo del panorama italiano, la “Marco Pantani”. Un percorso che con le scalate del passo Gavia e del Mortirolo rispecchia le caratteristiche del Pirata, ma che ha spremuto fino allo stremo delle loro forze gli oltre 2500 partenti. Come spesso accade i portacolori del Cicli Spreafico Velo Plus si sono resi protagonisti sui vari percorsi. Marco Stoppa è colui che si è messo in maggiore evidenza. Sul percorso medio di 152km Marco ha pedalato per tutta la gara all’interno del gruppo di testa chiudendo la sua prova in 5h17’30” ha conquistato l’8° posto assoluto, ma soprattutto la vittoria nella categoria M3. Un successo di grandissimo prestigio che si aggiunge all’importante palmares collezionato in questa stagione dall’atleta di Cicli Spreafico Velo Plus. Rimanendo sul percorso medio troviamo un’ottima prestazione anche di Guido Grandi, 23° assoluto e 7° M2. Gara più che soddisfacente anche per Simonetta Sanvito, la lady di Cicli Spreafico Velo Plus, che al termine delle due faticose scalate si è classificata all’11° posto tra le D2. Gli altri atleti del GF Cycling Team che hanno deciso di percorrere il percoso medio hanno tenuto davvero alto il nome di Cicli Spreafico Velo Plus: Fabrizio Barzaghi ha chiuso 16°M2, Andrea Villa 51°M3, Ferrario Stefano 92°M1, Maurizio Vimercati 149M3, Enrico Maglifiore 101M4. Solo due temerarie maglie di Cicli Spreafico Velo Plus hanno invece deciso di cimentarsi nel percorso lungo che in 172km oltre a Gavia e Mortirolo chiedeva anche di scalare il passo di S.Cristina, davvero un’impresa per poche gambe. Ma Emanuele Brigatti e Stefano Berto le gambe le hanno eccome. I due granfondisti hanno infatti chiuso le loro fatiche 6h18’ il primo e 6h30’ il secondo conquistando rispettivamente la 7^ posizione tra gli M3 e l’8^ tra gli M1, davvero due ottimi risultati. “Solo” 65 km invece per Andrea Sala, che conquista il 6° posto tra i Mastersport, e per Giuliano Ragazzi, 25° M2. Continuano le fantastiche imprese dei ragazzi di Cicli Spreafico Velo Plus GF Cycling Team…stay tuned! |
"Ho pensato a Pantani
E sogno l'Alpe d'Huez"
Riccardo Riccò spiega i motivi del suo sì al Tour de France. "L'idea è nata 10 giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci. Se vado bene, punto pure all'Olimpiade"
"Ci vado molto tranquillo, venga quel che venga. La mia stagione l’ho già messa a posto (2° al Giro, ndr). Non ho centrato il mio obiettivo, ma gli sono andato molto vicino e sono contento. Non vado quindi in Francia per fare classifica. Invece l’arrivo dell’Alpe d’Huez, dove Pantani vinse due volte, mi attira in modo incredibile. Anche la 6ª tappa (arrivo in salita a Super Besse, ndr) potrebbe essere buona".
"No. Lo devo studiare. Lo farò giorno per giorno".
"Dieci giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci e con Roberto Pregnolato (il suo massaggiatore, che fu anche di Pantani, ndr)".
"Ma io in vacanza sono andato, anche se non in Sardegna come era in programma. Sono andato a Rimini e Riccione. Visto che a Contador il mare ha fatto bene...".
"Sì, da morire. Ho pensato a Pantani. E' un onore per me e un motivo d’orgoglio».
"Un incubo. Anzi, se ci penso mi vengono i dubbi sul fatto che faccia bene a tornare a correre in Francia. No, scherzo. Era il mio primo anno da pro’ (nel 2006, ndr) e la mia prima grande corsa a tappe. Una grande esperienza e un’enorme soddisfazione perché essere riuscito a finirlo è stata un’impresa. Un’esperienza positiva, anche perché i primi 10 giorni sono andato benissimo, poi ho avuto una crisi e nel finale mi sono ripreso. Lì ho capito che sono adatto alle grandi corse a tappe".
"Cambia, cambia. Tutto dipende da come andrà il Tour. Se farò una buona corsa, spero di conquistare una maglia azzurra per Pechino. Poi vacanza".
"Vedremo. C’è tempo. Ma se dopo il Giro faccio un bel Tour..."
"Ho fatto il mio giro, quello con il passo delle Radici e il San Pellegrino in Alpe. Sette ore e mezzo in sella, 215 km e circa 3500 metri di dislivello. Un buon allenamento con i tempi delle salite molto vicini ai miei migliori. Meno male che a farmi compagnia c’era Luca Iattici, dilettante che corre per la Danton Caparrini. Sabato corre il campionato italiano élite, ma con le tirate di collo che gli ho dato in questi giorni va in corsa a riposare. Luca è un amico, ha la mia età e spero che l’anno prossimo sia nella mia squadra".
martedì 24 giugno 2008
"Varese, circuito per duri"
Ascolta l'inno del Mondiale
Il c.t. del Belgio, Carlo Bomans, giudica il tracciato: "E' molto nervoso, più impegnativo di quello di Stoccarda. Non sarà facile impostare la corsa"
Riccò, sì al Tour de France
Il modenese sarà al via della Grande Boucle che scatterà il 5 luglio da Brest. Con lui anche Leonardo Piepoli, che torna alle corse dopo la brutta caduta al Giro d'Italia
domenica 22 giugno 2008
Ciclismo, 2700 all'Aprica per Pantani
Eurosport | dom, giu 22, 17:55Al russo Bazhenov la quarta edizione della gran fondo
Il russo Alexander Bazhenov ha vinto la quarta edizione della gara internazionale di gran fondo 'Marco Pantani' alla quale hanno partecipato 2.700 ciclisti amatori che hanno sfidato i passi alpini del Gavia, del Mortirolo, di Santa Cristina e dell'Aprica dove era posto l'arrivo. Il russo ha preceduto gli italiani Gianni Fontana ed Emanuele Negrini. "Questa manifestazione - ha commentato il sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli - apre l'estate del nostro paese nel migliore dei modi. questa gara diventerà una classica e Aprica celebrerà per sempre il nome di Marco Pantani". Presente anche Paolo pantani, padre del 'pirata': "Ho provato la solita grande gioia - ha detto durante le premiazione -. E' sempre bello ricordare mio figlio con una manifestazione sportiva come questa. Mi voglio complimentare con i numerosi partecipanti".
Pos | Pett | Atleta | Team | naz | cat | pos cat | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
8 | 562 | STOPPA MARCO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M3 | 1 | 05:17:30 | +23:13 | |
23 | 565 | GRANDI GUIDO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M2 | 7 | 05:26:53 | +32:36 | |
54 | 568 | BARZAGHI FABRIZIO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M2 | 16 | 05:40:16 | +45:59 | |
268 | 564 | VILLA ANDREA | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M3 | 51 | 06:22:58 | +1:28:40 | |
597 | 2401 | FERRARIO STEFANO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M1 | 92 | 07:18:07 | +2:23:50 | |
734 | 472 | VIMERCATI MAURIZIO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M3 | 149 | 07:45:28 | +2:51:10 | |
736 | 66 | SANVITO SIMONETTA | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | D2 | 11 | 07:45:54 | +2:51:36 | |
737 | 473 | MAGLIFIORE ENRICO | CICLI SPREAFICO VELOPLUS | M4 | 101 | 07:45:54 | +2:51:36 |
Pinotti tris tricolore
Il 32enen bergamasco si conferma campione italiano a cronometro. A Montichiari si è imposto nettamente su Luca Celli e Maurizio Biondo. Adriano Malori vince il titolo Under 23, Tatiana Guderzo quello femminile
sabato 21 giugno 2008
Kreuziger re di Svizzera
Cunego, segnali di ripresa
Il ceco della Liquigas si impone nella cronoscalata al Klausenpass e diventa il nuovo leader della corsa ad una tappa dalla conclusione. Ottimo quarto posto del veronese della Lampre: "Ora guardo al Tour con fiducia" Il ceco Kreuziger ha messo le mani sul Giro di Svizzera.
L'incontro con Bartali
nel diario di Fondriest
Il viaggio dell'iridato di Renaix prosegue con l'arrivo ad Assisi e il ricordo del grande Gino in attesa dell'udienza da Papa Benedetto XVI
venerdì 20 giugno 2008
Ecco Cancellara, il duro
Attacco irresistibile del campione della Csc, che al Giro di Svizzera conquista il suo settimo successo stagionale. Dietro "Spartacus", c'è Zabel, poi McEwen, quindi Napolitano, quinto allo sprint
CLASSIFICA:
1. Kim KIRCHEN (Lus, High Road); 2. Kreuziger (Cec) a 27"; 3. Anton (Spa) a 33"; 4. Devolder (Bel) a 46"; 5. Lövkvist (Sve) a 56"; 6. Klöden (Ger) a 58"; 7. A. Schleck (Lus) a 1’04"; 8. Ivanov (Rus) a 1’06"; 9. Fothen (Ger); 10. Zaugg (Svi) a 1’13"; 11. Cunego a 1’44"; 19. Caucchioli a 4’19"; 21. F. Schleck (Lus) a 4’36".